La rivista Politica meridionalista-Civiltà d’Europa nasce a Napoli nel 1972 quale espressione del Centro studi di politica economica e sociale “Nuovo Mezzogiorno”, oggi è edita dall’Associazione internazionale Dorso sotto la direzione di Nicola Squitieri. Dal 2020 la rivista viene pubblicata sul web (www.politicameridionalista.com), con continuità, mentre la tradizionale e gloriosa edizione cartacea è diventata un magazine periodico con una edizione speciale in occasione della cerimonia di assegnazione dei Premi Guido Dorso. Nel 2022 la rivista ha compiuto 50 anni di attività che sono stati celebrati con la pubblicazione di un numero speciale che ha ripercorso i momenti più significativi della sua vita. Già in occasione dei trent’anni di attività della rivista, celebrati alla Camera dei Deputati, l’allora Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, ricordò, tra l’altro, in un messaggio che: “L’intensa attività pubblicistica promossa dalla rivista ha favorito la nascita di un movimento culturale legato alla grande tradizione meridionalistica”, inoltre, quando la rivista ha compiuto i quarant’anni, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano ha ricordato in un messaggio: “L’impegno della testata che costituisce una importante occasione per riflettere sulle potenzialità di sviluppo del Mezzogiorno e per valorizzare le risorse, le eccellenze e i fattori di dinamismo che il Meridione offre per una rinnovata crescita dell’economia e della società italiana”.
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Nel corso degli anni la rivista ha implementato l’attività editoriale anche con una serie di pubblicazioni collaterali. Suoi supplementi periodici irregolari sono stati gli “Incontri di studio”, attraverso i quali sono pubblicati gli atti dei convegni nonché ricerche promosse dalla rivista e dal Centro. La puntualità e la specificità delle pubblicazioni, che si sono diffuse progressivamente in un ambito di lettori molto più ampio di quello interessato alle attività del Centro studi, l’autorevolezza e la varietà delle collaborazioni hanno fornito alla rivista, uno spazio proprio nel contesto del dibattito meridionalistico, tale da consentire la pubblicazione anche in periodi di sospensione o di rarefazione delle tematiche meridionaliste, fino a configurare intorno alla testata un vero e proprio movimento culturale espressivo di un nuovo meridionalismo, immune da ogni facile campanilismo e deciso a ricercare, al di sopra di consunti schemi di schieramenti politici e sociali, nelle capacità e nelle energie che sono proprie della gente del Mezzogiorno, le risorse utili a favorire la ripresa del processo di riduzione del divario Nord-Sud. Intorno alla rivista girano quindi attività di notevole rilievo, quali gli stessi “Incontri di studio”, la “Giornata del Mezzogiorno nella Scuola” ed il Premio Internazionale “Guido Dorso” .
“Politica Meridionalista” ha oggi al suo attivo l’organizzazione di convegni che vanno man mano esemplificando la presenza della testata nel dibattito culturale e politico sui problemi del Mezzogiorno: tra questi citiamo uno dei primi, sul degrado ecologico urbano, “Napoli Cancer” (riedito a cura de Il Denaro-libri), ed uno dei più significativi, per ricordare l’attualità del meridionalismo di Guido Cortese. Gli atti di quest’ultimo convegno furono raccolti in volume, sottolineando con efficace esito la vocazione editoriale della testata a beneficio di un’azione di divulgazione e di promozione culturale che va oltre la pubblicazione della rivista. Nel 2000 la rivista ha dato vita ad una Collana di pubblicazioni intitolata “Quaderni di Politica Meridionalista”. Una funzione determinante nel processo di crescita del Mezzogiorno e del Paese è attribuita alle istituzioni scolastiche, educative e culturali e alle politiche che ne programmano e ne assicurano il funzionamento.
All’editoria meridionale e alla pubblicistica che comunque tratta del Mezzogiorno, la rivista dedica da tempo una particolare attenzione attraverso una specifica rubrica di recensioni. Analoghe rubriche, con lo stesso intento promozionale a beneficio della cultura meridionale, sono riservate ai problemi dei beni ambientali, intesi nell’accezione più ampia del termine e quindi al turismo in quanto promotore di crescita e di sviluppo economico. Tra le indagini più significative, annotiamo il “viaggio” che la rivista va compiendo tra le istituzioni alle quali compete il delicato compito di svolgere un’attenta opera di prevenzione e repressione contro i fenomeni malavitosi ed il degrado socio-ambientale che affliggono la realtà meridionale. Aperta a tutti i contributi e a tutte le voci, come dimostrano ampiamente la varietà degli interventi e degli stessi riconoscimenti attribuiti attraverso il conferimento dei Premi Dorso, “Politica Meridionalista” è attualmente impegnata a sottolineare l’urgenza e la produttività di un corale impegno civile per il riscatto del Mezzogiorno.