Il Premio “La Medicina al servizio dell’umanità”

La quinta edizione del Premio “La Medicina al servizio dell’umanità”, apre uno scenario di elevato livello culturale nella città di Falciano del Massico, Comune della provincia di Caserta, ubicato nella parte pedemontana del Monte Massico. Nella stessa località sorge il bellissimo Lago di Falciano, noto in passato come lago di Carinola, una vera oasi faunistica. Una località d’eccellenza dalle specialità vinicole e gastronomiche, ma soprattutto per l’ordine e la pulizia. “Un Premio che favorisce lo sviluppo della Cultura nel territorio della Campania”

Falciano del Massico ha come Sindaco l’ingegnere Erasmo Fava che ha ospitato ed accolto il Premio “La Medicina al servizio dell’umanità” nella Sala Consiliare del Comune. L’edizione del premio è stata organizzata dall’associazione Athena Dea, presieduta da Massimo Di Donato, che in sinergia con partner istituzionali, Associazioni, Università, il mondo della Medicina, personalità e professionisti provenienti da contesti culturali da territori della Campania, ha dato luogo ad un confronto su temi attuali, come i giovani, la medicina, le nuove tecnologie, le reti, il confronto internazionale.

Il Premio ha goduto di diversi patrocini: il Circolo Ricreativo Tempo Libero; il Circolo Acli Flora, Associazione Internazionale Guido Dorso, Associazione Prospettiva Europea, Club Napoli. Un particolare patrocinio è quello offerto dalla prestigiosa “Associazione Internazionale Guido Dorso” diretta dal Presidente Nicola Squitieri e dal Segretario generale Professore Francesco Saverio Coppola, presente alla manifestazione. Il Presidente di Donato ha espresso ringraziamenti ai: dottore Michele Di Bernardo (in rappresentanza della Provincia), l’On. Giovanni Zannini (Presidente della Commissione Ambiente della Regione Campania) e il regista Edoardo De Angelis.

Da sinistra: il Sindaco di Falciano del Massico, Erasmo Fava; il giornalista, Stefano Pignataro, il Presidente dell’Associazione Athena Dea, Massimo di Donato e il Dott. Vincenzo Russo.

L’evento introdotto dal Sindaco di Falciano del Massico Erasmo Fava è stato moderato dal giornalista salernitano, Stefano Pignataro. Abbiamo chiesto al Sindaco di parlarci della sua Comunità e del premio. “Falciano del Massico è un piccolo Comune con grandi potenzialità, dove esprime bellezze naturali come la Riserva Lago di Falciano, una bellissima Oasi ed il Monte Massico, eccellenza all’attenzione del WWF di Caserta. Dai prodotti enogastronomici d’eccellenza come il buon vino Falerno Del Massico, la mozzarella di bufala, l’olio d’oliva.

Abbiamo un bellissimo Teatro che ha una rassegna immensa di spettacoli, attraverso soprattutto attività di lettura di romanzi, opere letterarie. Bellezze di luoghi storici, ma soprattutto una popolazione di cittadini illustri, come farmacisti, universitari, medici, professori, coloro che si sono distinti ed hanno portato in alto il valore culturale, sociale, e politico, dove il Premio evoca uno straordinario riconoscimento culturale ai professionisti che si adoperano da sempre per l’umanità, per il Paese, ma onora anche la memoria di personalità che non ci sono più. È importante sottolineare la figura del Medico come significato umanitario. Abbiamo attivato attraverso un bando borghi, una serie di attività per favorire la promozione turistica e culturale, soprattutto per un rilancio del nostro territorio”.

Abbiamo chiesto al professore Francesco Saverio Coppola Segretario generale dell’Associazione Guido Dorso la motivazione del loro patrocinio.

“Come Associazione cerchiamo di far evolvere e sviluppare quei semi culturali che germogliano nei diversi territori. A Falciano del Massico germoglia il seme di un Premio per la medicina intesa non solo da un punto di vista professionale, ma soprattutto nella sua proiezione verso il sociale. La medicina non solo vista come funzione ma soprattutto come educazione, vicinanza ai bisogni delle persone. Con la nostra presenza al il Premio “La Medicina al servizio dell’umanità” testimoniamo in primis la volontà di sostenere questa eccellente iniziativa, farla crescere ed evolvere, e che possa diventare nel tempo un Premio di riferimento non solo per la Regione Campania, ma anche a livello nazionale.

Come Dorso, stiamo realizzando sinergie, una rete, con i diversi territori della Regione Campania e del Sud Italia, come la Puglia, la Basilicata, la Calabria, la Sicilia, il Molise, ecc, per valorizzare e portare avanti la nostra missione culturale nel nobile obiettivo nel favorire lo sviluppo del nostro Mezzogiorno che è ricco di qualità e di eccellenze. Sostenendo gli altri premi rafforziamo le radici, la cultura valorizzando a livello sociale uomini e donne eccellenti. L’associazione Internazionale Guido Dorso è presente sui territori campani e su tutti i territori del Sud Italia, anche attraverso la sua rivista “Politica Meridionalista Civiltà D’Europa” che ormai ha superato i 50 anni di vita. Facciamo rete, sinergie, trasferendo parte del know-how organizzativo, creando un sistema di relazioni facendo leva sulla storia della nostra Associazione, legata al nome di Guido Dorso, un meridionalista irpino che si è battuto a lungo per lo sviluppo del Mezzogiorno”.

Il premio “La Medicina al servizio dell’umanità” si articola in diverse sezioni: la prima, ormai arrivata alla 5° edizione,  vede assegnatario un illustre medico, la seconda, arrivata alla 2° edizione,  dedicata un giovane laureato  scelto con un bando di gara fra i residenti della provincia di Caserta, una terza sezione dedicata a premiare attori e protagonisti che si sono distinti per il servizio al  territorio.

 

Premio “La medicina al servizio dell’umanità” – 5° edizione

Il vincitore della quinta edizione del premio, è il Dottore Amodio Botta Responsabile del Centro Diabetologico della Città di Avellino, accompagnato per l’occasione dalla moglie la dottoressa Rosanna Lombardi specialista in Endocrinologia e Medicina Estetica. Ha consegnato il premio il regista Edoardo De Angelis. La motivazione del premio è stata letta dal segretario generale dell’associazione Guido Dorso Prof. Francesco saverio Coppola e recita: Il dottore Amodio Botta, ha maturato non solo una lunga esperienza nel settore della medicina come eccellente professionista e manager, ma si è particolarmente distinto in attività sociali in Italia e all’estero per diffondere i principi di un sano vivere e di una sana alimentazione, con una attenzione alle giovani generazioni e ai paesi in via di sviluppo. Specialista in Endocrinologia e in Scienza dell’Alimentazione, già Direttore Responsabile Unità Operativa Dipartimentale di Diabetologia e Nutrizione Clinica dell’Azienda Ospedaliera di Rilievo   Nazionale S.Giuseppe Moscati di Avellino, è stato componente della Commissione Diabetologica della Regione Campania, è stato docente di “ Igiene Alimentare “presso il corso di Laurea di Scienza Infermieristiche Seconda Università di Napoli-Polo di Avellino. E’ autore di 5 libri dedicati al Diabete ed al Metabolismo, oltre che di 101 pubblicazioni scientifiche nel campo della diabetologia, delle patologie metaboliche ed endocrine, della nutrizione clinica e della dietologia. Ha scritto e divulgato articoli e libri sulla Dieta Mediterranea.

Da sinistra: il giornalista, Stefano Pignataro, il Dott. Amodio Botta; il Presidente dell’Associazione Athena Dea, Massimo di Donato e il Regista Eduardo De Angelis

Ha organizzato ed ha collaborato, insieme anche ad Istituzioni regionali e locali,  a numerose attività sia in ambito scolastico che della società civile, dedicate al   Diabete Mellito, alla Celiachia, all’Obesità ed ai Disturbi del Comportamento alimentare. Ha organizzato diversi convegni sulla Celiachia (Celiachia nell’adulto e nel bambino), collaborando alla stesura di un vademecum per il paziente celiaco e la sua famiglia. Consulente scientifico dell’Associazione “UBECOMEU” impegnata nell’assistenza ai ragazzi e adolescenti per la prevenzione del disagio giovanile ed in particolare delle patologie del Disturbo del Comportamento Alimentare, dell’Obesità e del Diabete mellito tipo 1.

E’ componente di numerose società scientifiche tra cui AMD (Associazione Medici Diabetologi), in cui ha ricoperto negli anni numerose cariche. Attualmente è il Responsabile Attività benefiche di AMD. In tale ruolo a partire dal 2014 è responsabile e referente di un’iniziativa benefica per la costruzione di un centro di assistenza socio-sanitaria a Zoirè in Burkina Faso (Africa). Ha portato avanti progetti International Diabetes Federation: “Life for a Child with Diabetes”(2019- 2023); nel 2012 e 2013 progetto denominato Help to Syria con raccolta di farmaci e presidi sanitari spediti ad Aleppo (Syria). Recentemente (2023) ha avviato un progetto in Tanzania sotto l’egida di AMD: progetto in corso presso l’ospedale di Tosamaganga -Regione Iringa-Tanzania (Africa) in collaborazione “Medici con l’Africa Cuamm” con l’attivazione di un “Servizio ambulatoriale per diagnosi e cura delle malattie croniche “.

Una vita intensa spesa al servizio della medicina e dell’umanità.

Dice Botta “Bisogna aiutare chi è meno fortunato di noi. Grazie al AMD (Associazione dei Medici e Diabetologi di Italia) di cui faccio parte, ho avuto il privilegio di poter intervenire ed essere presente come Medico, in realtà molto critiche nell’aiuto umanitario, in sinergia con i colleghi endocrinologi, diabetologi, nutrizionisti. La cosa fondamentale è soprattutto allargare uno sguardo al di là del proprio ambulatorio, dove bisogna avere sempre due prospettive, quella di seguire la scienza e il vissuto del paziente, nel costruire una terapia in base alla realtà esistenziale del paziente, dove le linee guida sono di fondamentale importanza”.

 

Premio Dottore Mario Corvino –  2°  edizione – ad un giovane laureato.

La seconda edizione Premio di Laurea Dottor Mario Corvino ha visto come vincitore il dottore Donato Setola, sulla base del parere della commissione composta da Prof. Francesco Saverio Coppola, dal dottore Roberto Della Casa, dal dottore Gerardo Iuliano e dal dottore Mario Passaro. Il dottore Donato Setola, giovane medico di talento, laureatosi con il massimo dei voti con una Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Napoli Federico ll. La tesi di laurea riguarda la creazione di un modello CAD/CAM3, per la ricostruzione della base del cranio dopo la chirurgia endoscopica endonasale, in 3D. Presenti alle premiazione il Dottore Emilio Corvino odontoiatra, insieme al fratello Cristofaro che hanno fortemente voluto questa bellissima iniziativa, diventata una tradizione nel ricordo dei Medici impegnati di Falciano del Massico: il Dottore Zannini, il Dottore Corvino, e il Dottore Verrengia.

Da sinistra: il Dott. Emilio Corvino, il Dott. Donato Setola e il Regista, Eduardo De Angelis

Si segnala l’intervento del giovane studente in Scienze politiche Vincenzo Russo in rappresentanza della FUCI, che ha sottolineato l’importanza della medicina nel sociale e la figura del medico nella Comunità. Si sono succeduti altri riconoscimenti fra cui una targa alla Dottoressa Orsola Gaudiosi, farmacista stimata e sempre presente per i falcianesi e una Targa in ricordo della serata alla Pro-Loco di Francolise.

 

La presentazione del libro e del progetto” Connecting Italy”. Nel corso dell’evento è stato presentato il Libro “Connecting Italy. Nuove soluzioni per crescere e competere nell’Europa 4.0”, a cura di Roberto Giuliani e Paolo Carotenuto, con la prefazione di Luigi Nicolais e la postfazione di Francesco Saverio Coppola. Il libro è pubblicato dalla Giannini editori di Napoli.

Da sinistra: Roberto Giuliani, Presidente Prospettive Europee; la giornalista Valentina Busiello; il Prof. Francesco Saverio Coppola, Segretario Generale dell’Associazione Guido Dorso

Il progetto Connecting Italy, nasce dalla collaborazione di tre istituzioni; l’Associazione Internazionale Guido Dorso, l’Associazione Prospettiva Europea, e l’Associazione The Smart Institute, per mettere in rete saperi e competenze, ma anche visioni, un obiettivo primario per contribuire a creare economie di scala e di scopo, proponendo soluzioni e consolidando le connessioni del sistema Italia ed i suoi diversi territori. Il progetto prevede l’individuazione di strutture e strumenti idonei per formare una nuova generazione di imprenditori e professionisti nel futuro scenario Europeo.

Il rafforzamento dei legami professionali e fiduciari è un must da perseguire per contribuire ai processi di sviluppo individuali e di Comunità, favorendo progetti di rete che mettano in connessione territori, enti pubblici e privati. È necessario creare solidarietà progettuale al servizio del benessere e dello sviluppo delle Comunità attraverso un processo di coesione, nel rispetto delle singole individualità e delle diverse culture. Hanno partecipato al dibattito, apportano il contributo della propria professionalità ed esperienza, il dottore Roberto Giuliani curatore del libro, il dottore Fabio Del Prete, Presidente Confcommercio Giovani Campania e il dottore Umberto Cinque, Vicepresidente Confcommercio Caserta. Le conclusioni sono state affidate al Professore Francesco Saverio Coppola, che ha curato la postfazione del libro.

Da sinistra: Fabio Del Prete, Presidente Confcommercio Giovani Campania; Umberto Cinque, Vicepresidente Confcommercio Caserta
Valentina Busiello