Energia, le fonti pulite in un contesto Internazionale: intervista a Vito Grassi, di Graded

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Quello dell’energia è un settore in grande movimento: si fa tanta ricerca e tanta sperimentazione che passa attraverso una fase iniziale di trasferimento tecnologico, dalle aule Universitarie, dai Centri di Ricerca alle Aziende. Con il programma Next Generation EU un importante traguardo è rappresentato dalla transizione green, che premia gli investimenti in energie pulite. Graded è l’unica Azienda del Meridione nel network internazionale “Irena Coalition For Action” di cui fanno parte, per l’Italia, colossi del calibro di Enel Green Power e Falck Renewables, oltre alla Fondazione Res4Africa. Graded è attiva da oltre 60 anni nella progettazione, realizzazione e gestione di impianti ad alta efficienza sia per il settore pubblico che per quello privato. A parlare con noi è Vito Grassi, Amministratore Delegato di Graded, oltre che Vicepresidente della Confindustria e Presidente del Consiglio delle Rappresentanze regionali e delle Politiche di coesione territoriale.

Benvenuto Presidente, questa domanda tecnica la rivolgiamo all’Ingegnere Vito Grassi, ci illustra nel settore dell’energia che cosa sono le fonti pulite?

Quando parliamo di energie pulite facciamo riferimento alle fonti rinnovabili, ovvero a quelle fonti di energia il cui uso non ne compromette la disponibilità nel tempo, dal momento che sono in grado di rigenerarsi allo stesso ritmo con cui vengono utilizzate, a differenza delle fonti di energia non rinnovabili (combustibili fossili: petrolio, carbone e gas naturale; fonti nucleari: uranio e plutonio) che invece sono caratterizzate da lunghi periodi di formazione, e la cui disponibilità risulta limitata nel lungo periodo. Parliamo dunque, di sole, vento, risorse idriche e geotermiche, le maree, il moto delle onde e le biomasse. Ma, oltre a essere in grado di rigenerarsi allo stesso ritmo con cui vengono utilizzate, le energie rinnovabili, rispetto alle non rinnovabili, presentano anche un’altra importante peculiarità: sono forme di energia pulita e, in quanto tali, non inquinano l’ambiente con emissioni nocive. Le energie rinnovabili, in particolare, limitano le emissioni di CO2, la principale responsabile dell’effetto serra e del cambiamento climatico dell’intero pianeta. Peculiarità, questa, sulla quale poggia la rivoluzione sostenibile dell’Unione Europea, che mira a trasformare il Vecchio Continente nel primo blocco di Paesi a impatto climatico zero entro il 2050.

Presidente Grassi, parlando di diffusione delle tecnologie rinnovabili nel contesto internazionale, ci illustra quelli che sono i progetti in corso ed anche quelli futuri?

In linea con il “Green Deal Europeo” Graded è convinta che sia necessario imprimere un’accelerazione alla transizione energetica verso fonti pulite e sostenibili promuovendo una più ampia e rapida diffusione delle tecnologie rinnovabili: ormai da più di un anno facciamo parte dell’IRENA Coalition for Action, rete creata nel 2014 dall’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili assieme a 35 operatori del settore di tutto il mondo. Un organismo che riunisce ad oggi oltre 100 importanti attori del comparto energia con l’obiettivo comune di facilitare il confronto tra i settori pubblico e privato per sviluppare azioni finalizzate ad aumentare la quota di fonti sostenibili nel mix energetico globale. Al suo interno opera il gruppo “Business and Investors”, team di lavoro presieduto dal Global Solar Council (GSC) e dal Global Wind Energy Council (GWEC) con l’obiettivo di fornire una piattaforma per le imprese e gli investitori nel settore delle rinnovabili, per discutere delle sfide attuali e concordare soluzioni da proporre ai responsabili politici sui temi green. Graded partecipa, in modo proattivo al network, ritagliandosi anche un ruolo di specialist in energie rinnovabili con tecnologie digitali, a tre gruppi di lavoro: Towards 100% Energy Group, Community Energy Group, Business & Investors Group. Ma oltre confine siamo attivi anche sul fronte della ricerca sulle tecnologie rinnovabili: da qualche mese è partita, in collaborazione con Università locali, la sperimentazione negli Emirati Arabi di un progetto per lo sviluppo dell’energia geotermica che Graded intende presentare all’Expo2020 di Dubai. L’obiettivo è introdurre sul mercato emiratino una nuova tecnologia per il risparmio energetico negli impianti di condizionamento dei buildings. Siamo convinti che accanto all’obiettivo ovvio del profitto, chi guida un’azienda debba porsi anche quello di gestire l’attività sua e dei propri collaboratori in armonia con l’interesse superiore della collettività e del territorio in cui opera, ponendosi come traguardo prioritario una crescita attenta ai valori dell’ambiente, che sia inclusiva, trasparente e sana sotto il profilo della sostenibilità finanziaria. Oggi lo sviluppo sostenibile non è più un’opzione: è l’unica strada possibile. Ce lo dice l’Europa, ma ce lo dicono anche i bilanci delle imprese impegnate nella Green Economy che sono più competitive e innovative delle altre.

Si ringrazia per la gentile disponibilità la Dottoressa Antonella Autero.

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Valentina Busiello