Destinataria del Premio Nazionale “Maria Rita Saulle”, giunto alla sua XI edizione, quest’anno è stata la Tesi di Dottorato sui Diritti Umani di Mariacarmen Ranieri, dal titolo Le origini nel diritto e il diritto a conoscere le proprie origini. La cerimonia si è tenuta come da tradizione nella prestigiosa cornice del Centro Congressi “Gli Archi” di Roma. La Tesi della dott. ssa Ranieri ruota intorno al tema della procreazione assistita in Italia, ripercorrendo e studiando alcuni degli aspetti (anche controversi) legati alla legge 40 del 19 febbraio 2004, da anni al centro di accesi dibattiti e oggetto di sentenze da parte della Corte Costituzionale. Premiare questa Tesi significa per l’Istituto affrontare e mettere al centro dei propri studi le istanze più urgenti, e più delicate, della nostra attualità. Di carattere filosofico-giuridico, la tesi affronta le molteplici sfaccettature di un fenomeno significativo e complesso: la ricerca delle origini e la tutela in tal senso dell’ordinamento giuridico, in relazione – soprattutto – alle trasformazioni della famiglia e del diritto di famiglia nel nostro tempo.
Nel corso della cerimonia, l’Istituto ha premiato – tramite Riconoscimenti Speciali – anche personalità che si sono battute nel corso dell’anno per i diritti umani: per questa edizione non potevano mancare Pietro Bartolo, il medico di Lampedusa che con il suo lavoro e la sua testimonianza ha salvato vite umane e sensibilizzato chi di noi è lontano da quei luoghi di disperazione e di accoglienza; Mario Bruno, già sindaco di Alghero che ha promosso “l’adozione di cittadinanza”, l’iniziativa con cui la comunità si fa carico e si prende cura dei figli delle donne vittime di violenza; infine Padre Jorge Crisafulli, Responsabile della comunità di Freetown in Sierra Leone, per la sua opera di difesa dalla prostituzione e di educazione delle bambine in Sierra Leone. Ha aperto la cerimonia Paolo De Nardis, Presidente dell’Istituto di Studi Politici “S. Pio V”, sono poi intervenuti: Antonio Iodice, Presidente onorario dell’Istituto, Giuseppe Acocella, Professore Emerito dell’Università “Federico II” di Napoli e Gianni Letta, già Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. La commissione giudicante del Premio Saulle presieduta da Giuseppe Tesauro, presidente emerito della Corte Costituzionale, è composta da Giuseppe Acocella, professore emerito dell’Università Federico II di Napoli; Francesco D’Agostino già presidente del Comitato nazionale per la Bioetica e professore emerito dell’Università Tor Vergata di Roma e Nicola Occhiocupo, già rettore dell’Università di Parma. L’iniziativa è stata patrocinata dal Senato della Repubblica e dalla Camera dei Deputati.
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